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giovedì 23 dicembre 2010Aggiornato il:

Ricordi di viaggio: Matsuyama

Sto già pensando al prossimo viaggio in Giappone. Sarà difficile visitare tanti posti come abbiamo fatto la scorsa estate, anzi. Vorrei concentrare le visite su Tokyo e dintorni, quindi niente viaggi pazzi da una città all'altra! Quel che è quasi sicuro (mai dire mai) è che non torneremo a Matsuyama, città che mi è rimasta nel cuore. 

Da Tokyo dista circa 950 km. Il tratto più bello è quando si attraversa il ponte per arrivare in Shikoku


Matsuyama



A Matsuyama sembra di stare in un altro Giappone. Il confronto con Tokyo o Osaka la riduce a una cittadina di campagna legata alle tradizioni, e questo è uno dei motivi per cui mi è piaciuta.
I pass giornalieri, che in genere sono delle card magnetiche, qui sono dei cartoncini in cui bisogna grattare i numeri corrispondenti alla data.


1 Day Pass Matsuyama


Nel retro del pass ci sono i tragitti dei tram. Anche se è tutto in giapponese si capisce abbastanza, basta controllare il colore delle linee e i disegni.

1 Day Pass Matsuyama


Questa cartina spiega a disegni cosa c'è da vedere a Matsuyama.
Matsuyama Map


Questo opuscolo racconta le caratteristiche e le specialità di Mastuyama.

Masaoka Shiki è un poeta nato a Matsuyama nel 1867. 
Nella struttura alla base della funivia per il castello c'era una mostra dedicata a questo poeta. 


Tra i prodotti tipici di Matsuyama descritti nel volantino:

- I noodles di cinque colori, le bancarelle dei negozi ne avevano di vari tipi ma purtroppo non li abbiamo potuti assaggiare nei ristoranti perché non li abbiamo trovati! Ci è sembrato quindi un prodotto caratteristico più da comprare che da provare.

- I dolci Botchan, le tre palline di colori diversi infilzate in uno spiedino. Li ho provati nel bar vicino al castello e li ho trovati troppo dolci...

- Bambole Hime Daruma
Daruma è una bambola rotonda, in genere rossa, con disegnata la faccia di un uomo barbuto. E' considerato un talismano che porta fortuna. 
Hime Daruma sono sempre rotonde, ma hanno la faccia di uomo o donna. Si dice che siano state fatte dall'Imperatrice Jingu Kogo, che si accorse mentre era al Dogo Onsen di Matsuyama (di cui era assidua frequentatrice) di essere incinta. Queste bambole dovevano portare fortuna per il parto e per la salute del nascituro, e ancora oggi sono popolari e usate per lo stesso scopo.
Mentre scendevamo con la seggiovia dopo aver visitato il castello, abbiamo incrociato un seggiolino che portava su una coppia di Hime Daruma.


Il timbro del castello di Matsuyama, con la funivia e la seggiovia
Timbro del castello di Matsuyama

Il simbolo di Matsuyama è il Dogo Onsen.
Questo è il sacchetto di un negozio di souvenir.

Dogo Onsen

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