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venerdì 24 giugno 2016Aggiornato il:

Disagio giornaliero e una piccola gita per commissioni

L'estate è il periodo più tragico per chi lavora in un cinema (cioè io). Spesso la gente è più interessata all'aria condizionata che alla pellicola*, ed è la stagione cinematografica in cui escono pochissimi titoli. Capita quindi che se hai la fortuna d'avere un film che ti garantisce un minimo di presenze giornaliere non lo togli più. O quasi.

*ho scritto pellicola perché fa figo, in realtà non esiste più da qualche anno, sostituita dal digitale.

E qui inizia la parte divertente. Il pubblico affezionato controlla tutte le settimane il giornale e vede che da noi i film sono sempre gli stessi. Embè? Andranno da un'altra parte, direte voi. Se ne faranno una ragione, aspetteranno.
Sbagliato.
Telefonano.
Devono aver capito che il disagio è meglio esporlo che tenerselo dentro, e di sicuro penseranno che la cassiera è la persona più indicata per sfogare la propria frustrazione. In questi giorni di gente ce n'è poca, ma la linea telefonica è calda. Più o meno la domanda è sempre la stessa, ma i toni si differenziano. Grossomodo le tipologie sono tre.

giovedì 16 giugno 2016Aggiornato il:

Aggiornamenti e progetti di inizio estate

Giorno libero, pioggia, poca voglia di alzarmi dal divano oggi.

Non ho fatto in tempo a lavorare ad un progetto che ne è subentrato un altro. Queste cose, sommate ad un periodo di lavoro abbastanza intenso e ad un viaggio imminente da definire, hanno reso l'ultimo periodo abbastanza impegnativo.

Ma andiamo in ordine (sparso).

Il visto per la Cina

Martedì sono andata a Milano. Treno all'alba, commissioni andate a buon fine in due tempi, treno di ritorno in ritardo, Torino. Corsa a casa a recuperare la macchina per arrivare a lavoro alle 15 spaccate, con la faccia stravolta dalle poche ore di sonno sul groppone.

La parte più noiosa dell'organizzazione del viaggio in Cina è dover fare il visto.
Il visto è già caro di suo (€ 127,10), in più bisogna pagare per farselo fare o andare a farlo.
A Torino c'è un'agenzia che se ne occupa, ma chiede una provvigione a mio avviso esagerata, sui 90 euro a pratica.

lunedì 6 giugno 2016Aggiornato il:

Come organizzare un viaggio in Giappone

Per la serie "Le guide di Gattosandro Viaggiatore" (qui trovate quella sulla Corea del Sud) vi presento la seconda guida basata sulle mie esperienze di viaggio: Come organizzare un viaggio in Giappone.

Ho anche pubblicato una guida da colorare, la trovate qui.


Come organizzare un viaggio in Giappone
Mini-guida con info pratiche e itinerario di viaggio